Apre la 19° edizione di Cibus 2018, dal 7 al 10 maggio a Parma, evento molto importante per il settore alimentare italiano dove verranno presentate nuove proposte e nuovi prodotti.
Per noi è grande soddisfazione aver contribuito alla realizzazione degli inconfondibili packaging della Dolciaria Loison.
Mille i nuovi prodotti che saranno esposti a Cibus 2018 da circa tremila aziende espositrici con un’attesa di circa ottantamila operatori.
Una selezione dei 100 prodotti più innovativi sarà esposta nel Cibus Innovation Corner, una nuova area di esposizione e talks (nuovo padiglione – numero 4,1).
Cresce il numero degli chef che cucineranno i nuovi prodotti per il tasting dei visitatori, sia nei singoli stand che nelle Food Court dedicate ai prodotti tipici regionali. Infatti, gli operatori potranno degustare le novità anche grazie al moltiplicarsi di show cooking, con i migliori chef impegnati tra gli stand, ma anche nello spazio destinato ai prodotti tipici del territorio italiano.
L’ampia gamma dei prodotti a denominazione d’origine, infatti, saranno esposti dai Consorzi ditutela nell’area di AICIG, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche.
Cibus è la fiera di riferimento del cibo italiano per i mercati internazionali, grazie anche al programma continuativo di Roadshow intrapreso da Fiere di Parma in collaborazione con Federalimentare.
Infatti, una delegazione di Cibus si è recata Rungis di Parigi (febbraio), il più grande mercato agro-alimentare di prodotti freschi del mondo.
Altri eventi si sono tenuti sia a Dubai che a Londra per presentare Cibus al mondo della ristorazione e del Retail (27 febbraio e 15 marzo); alla fiera Foodex di Tokio, con una serata Cibus presso la sede dell’Ambasciata italiana (il 7 marzo). Al centro dell’evento si sono tenuti appuntamenti dedicati all’innovazione ed ai rapporti di filiera nel settore alimentare.
Molto importante è l’evento che riguarda il fuori salone in città, Parma City of Gastronomy, presenterà dal 5 al 13 maggio sotto i Portici del Grano, il racconto delle eccellenze gastronomiche del territorio attraverso un percorso multisensoriale di conoscenza dei prodotti che fanno di Parma, capitale della Food Valley.
Un’occasione per un’esperienza emozionale, dove le delizie dei sensi (assaggiare, odorare, ascoltare, vedere, accarezzare) permettono di immergersi nella vita della città. Parma come racconto di storie (quelle dei produttori, orgogliosi eredi di una tradizione antica) – diventano, per i visitatori, ambasciatori di un’arte del vivere.
Il comparto alimentare ha chiuso il 2017 con risultati rilevanti: l’export è aumentato del 7% sull’anno precedente ed anche le vendite sul mercato interno hanno fatto segnare una debole ma incoraggiante crescita dello 0,8%. Per quanto riguarda l’export dell’industria alimentare la stima a fine 2017 è di 32,1 miliardi di euro. Arrivati ad un fatturato complessivo di 137 miliardi di euro (190 circa se si considera l’intero comparto agroalimentare, comprensivo del primario), le industrie italiane puntano quest’anno a rinnovare il buon passo del 2017, con aumenti di produzione ed export prossimi, rispettivamente, al +2% e al +7%, e un aumento delle vendite interne più tonico, fra l’1 ed il 2%.
“Cibus –ha sottolineato l’amministratore delegato del polo fieristico parmense Antonio Cellie – è ormai l’osservatorio privilegiato per comprendere le tendenze di un comparto sempre più strategico per il nostro Paese. Oggi più che mai l’agroalimentare non è solo il settore più importante in Italia, per addetti e valore aggiunto, ma è anche uno snodo decisivo per lo sviluppo del pianeta sul piano ambientale, sanitario e culturale. Per questo 80.000 professionisti di cui gran parte esteri si ritrovano a Parma ogni 2 anni”.